A seguito della deliberazione dell’ARERA del 27 dicembre 2017 917/2017/R/IDR in merito al miglioramento della qualità tecnica del servizio idrico integrato, i gestori stanno ponendo specifica attenzione al tema del contenimento delle dispersioni idriche con efficace presidio dell’infrastruttura acquedottistica, cioè al miglioramento dell’indicatore M1 relativo alle perdite idriche. Per raggiungere tale obiettivo le prime fasi che i vari gestori stanno affrontando sono la mappatura delle reti e la misurazione del livello di perdite, per poter definire strategie e piani di attività che efficacemente e velocemente possano rispondere alle richieste regolatorie.
Nel contesto dell’efficace e veloce riduzione delle perdite idriche si posiziona la soluzione con tecnologia TALR - Trenchless Automated Leakage Repair - Riparazione automatica e senza scavo delle perdite, di Pipecare. Soluzione brevettata a livello internazionale e certificata dal Ministero della Salute per l’utilizzo con acque potabili ad uso umano, di specifica applicazione nelle reti di distribuzione idrica ove percentualmente risultano esserci maggiori perdite.
La tecnologia TALR permette di sigillare le perdite singole o distribuite, dovute a fori (fino a 0,8 cm di diametro), fessure (lunghe fino a 20 cm) e giunti non sigillati. Si possono trattare le condotte urbane, in particolare le tubazioni principali di qualunque materiale con diametri da 50 mm a 150 mm (sarà a breve disponibile anche per diametri di 200 mm) e contemporaneamente anche gli allacci utente (diametro minimo di 10 mm).
Gli interventi senza scavo si realizzano su sezioni di condotta idrica principale che possono arrivare a 450 m (a breve sarà possibile fino a 600 m); isolando la tratta e gli allacci si fa fluire il composto sigillante, che non riveste le tubazioni ma ove ci sono fori, fessure o cause di perdita nella condotta principale e negli allacci, una piccola quantità di composto agisce per eliminare la perdita, tutto il resto del composto esce dalla condotta principale e viene smaltito come materiale inerte.
Vengono eliminate tutte le perdite, le micro-perdite e le perdite di sottofondo che, sommate, rientrano nel range tra i 30 e i 6.000 lt/hr nella sezione trattata. Il cantiere di lavoro occupa pochi metri quadrati, quindi risulta poco invadente e non richiede interruzione del traffico. Gli interventi su una sezione di 450 m hanno una durata di circa 4 ore.
Tutte queste caratteristiche della tecnologia TALR unite ad un costo alquanto contenuto, mediamente tra un terzo ed un quinto del costo/metro della sostituzione della tubazione principale, la rendono di particolare interesse per tutti i gestori idrici impegnati nel contenimento delle dispersioni idriche cioè nel miglioramento dell’indicatore M1.
Ad esempio, ad inizio maggio in un contesto tipico delle valli prealpine con piccoli centri abitati, Pipecare, in collaborazione con A2A Ciclo Idrico Spa, è intervenuta su 1 km di tubazione principale in ghisa DN80 mm con diversi allacci utente. Si è proceduto suddividendo la tubazione in tre sezioni, rispettivamente di circa 450 m, 250 m e 300 m, che sono state trattate in tre giornate lavorative successive. L’intervento ha azzerato tutte le perdite presenti sulla tubazione principale e sugli allacci; questo permetterà di recuperare diverse decine di migliaia di metri cubi di acqua all’anno, solo da quel tratto di rete.
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